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Astronomo, sommelier, appassionato di montagna e di videogames, quando posso mi diverto a parlare e discutere di politica.

"Caminante, no hay camino, se hace camino al andar"

domenica 7 gennaio 2018

Stanno già preparando l'elettorato al Nazareno Bis...

E' iniziata la campagna elettorale, ovvero sono iniziate le interviste volte a far lentamente abituare l'elettorato a quella che sarà la realtà post 4 marzo, inevitabilmente (e maliziosamente?) predisposta dalla legge elettorale detta Rosatellum: una "grande coalizione" tra Renzi e Berlusconi, che spiega senza troppe difficoltà perchè la legge è stata votata sia dal Pd che da Forza Italia in tempi strettissimi, e senza consultare il Parlamento  ma passando per la fiducia.

E' difficile altrimenti giustificare perché a domanda esplicita al Ministro dell'Economia, Padoan, "E' possibile quindi un Governo PD- Forza Italia?", la risposta sia stata "In un quadro di grande incertezza non si può escludere nulla".

E nello stesso giorno leggere in un editoriale sul Sole24Ore, giornale che notoriamente esprime i desiderata della confindustria cui interessa la stabilità più di ogni altra cosa, che queste elezioni si giocheranno tra due fronti, quello degli anti-europeisti (identificati dall'editorialista Sergio Fabbrini nel M5S) e quelli Europeisti, ovvero "eredi dei Governi di coalizione che si sono succeduti in questa legislatura". Governi di cui ne vengono tessute le lodi in maniera neanche troppo celata, per esempio notando la "competenza del personale politico messo in campo". Competenza? Quale? Quella di Ministri che firmano leggi incostituzionali, per fare un esempio?

In questo gioco a perdere, a nome della necessaria stabilità, si andrà a votare con una legge elettorale che per garantirla imporrà necessariamente il ricorso alle grandi intese, o al Nazareno Bis se preferite.

Per questo, la richiesta del voto utile è forse la più meschina che i due "grandi" partiti Pd e Forza Italia potranno fare nelle settimane a venire. Più loro si rafforzeranno, più la loro intesa sarà necessaria. Con buona pace di Salvini che ha chiaro questo meccanismo, e sta cercando di inchiodare Berlusconi ad un angolo per evitarlo (ovviamente senza successo).

L'alternativa c'è. Dare più peso possibile alle "ali", in questo caso Fratelli d'Italia da una parte e Liberi e Uguali dall'altra, e forzare, rispettivamente, Forza Italia e Pd ad assumere posizioni meno "centriste" (leggi: convenienti), e più radicali, e magari tornare a fare politica parlando anche di ideologie intese come di visione del futuro del Paese, e non solo lavorare per possibili e malcelati inciuci.

A tutto questo, si aggiunge il jolly dei 5Stelle. Con questa legge da soli non potranno mai Governare, e un Governo di minoranza è la loro unica speranza. Questo ovviamente se l'appello al voto utile non darà gli effetti sperati, e se saranno in grado di creare alleanze con partiti di minoranza (cosa che ora, non a caso, il loro nuovo statuto permette). Con chi però? E qua emergerà finalmente un vincitore nella lotta intestina tra le due anime del Movimento. Che "non è né di destra né di sinistra". E invece dovrà prenderla, una delle due direzioni, se avrà la possibilità di Governare.

Io, personalmente, mi auguro che finalmente lo Ius Soli venga votato nella prossima legislatura...

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