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Astronomo, sommelier, appassionato di montagna e di videogames, quando posso mi diverto a parlare e discutere di politica.

"Caminante, no hay camino, se hace camino al andar"

sabato 13 aprile 2013

I 10 candidati del Movimento: discutiamo insieme il voto di un elettore: il mio


Premessa: non basta essere onesti per essere Presidenti della Repubblica. Sono richieste capacita' di aggregazione, di conoscenza delle dinamiche politiche nazionali ed internazionali eccezionali.

Lunedi si vota al "ballottaggio" per il Candidato Presidente della Repubblica espresso dal Movimento. Nonostante i voti validi siano meno di 50.000, ritengo il sistema assolutamente democratico. La scarsita' dei numeri e' in parte responsabilita' dei votanti del Movimento che non ne hanno compreso lo spirito e non si sono iscritt, in parte scelta voluta dei simpatizzanti che lo hanno votato ma non hanno tempo/desiderio di partecipazione attiva. A questo enorme numero di simpatizzanti (o antagonisti che siano) si puo' pero' allargare ancora, se possibile, il concetto di democrazia partecipata rendendo il voto di 1, il mio, discusso tra i non aventi diritto al voto. Chiunque voglia partecipare alla discussione e' benvenuto, di seguito c'e' la lista dei dieci candidati secondo l'ordine che esprimerei io. Prima, pero' ricordo le prerogative del Presidente della Repubblica che sono riassunte nell'Art. 87 della Costituzione:

- Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l'unità nazionale.

- Può inviare messaggi alle Camere.

- Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione.

- Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo.

- Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.

- Indice il referendum popolare nei casi previsti dalla Costituzione.

- Nomina, nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello Stato.

- Accredita e riceve i rappresentanti diplomatici, ratifica i trattati internazionali, previa, quando occorra, l'autorizzazione delle Camere.

- Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.

- Presiede il Consiglio superiore della magistratura.

- Può concedere grazia e commutare le pene.

- Conferisce le onorificenze della Repubblica.

Sulla base di queste prerogative, la scelta deve, a mio avviso, vertere su un candidato che oltre alla specchiata moralita' deve rispondere a precisi criteri di esperienza istituzionale e politica. E' un ruolo fondamentale nella nostra Repubblica e ancor di piu' nell'attuale situazione di stallo politico. Di seguito riporto brevemente i 10 candidati in ordine decrescente in base a quelli che io ne ritengo essere i pro ed i contro.
Considero candidabili davvero solo i primi 6 nomi di questa lista. Ripeto, non sviliamo le competenze. Se basta essere buoni per saper fare qualunque cosa, allora bastano i 10 comandamenti per Governare. Se basta essere bravi giornalisti per saperne di giurisdizione, uccidiamo anche il concetto stesso di istruzione :)

Ferdinando Imposimato: http://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_Imposimato. Giudice ai massimi livelli famoso anche lui per la lotta alla mafia. Riconosciutissimo sia in ambito nazionale che internazionale. Contro: Non ne vedo. A mio avviso rappresenta una delle figure super-partes con necessaria esperienza e capacita' per essere Presidente e difficilmente si potrebbe respingere la sua nomina

Stefano Rodota': http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Rodotà. Pro: esperto di politica italiana ed europea, tra le altre cose co-autore della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. Da anni impegnato in lotte per diritti civili (eutanasia) e libera circolazione di informazioni in rete  (articolo 21bis). Contro: Anche qua...non ne vedo. Una figura super-partes di assoluta garanzia e capacita'.

Gustavo Zagrelbesky: http://it.wikipedia.org/wiki/Gustavo_Zagrebelsky. Pro: esperto Costituzionalista,  presidente onorario dell'associazione liberta' e giustizia, da anni si batte per la difesa della  laicita' dello Stato. Contro: ottima figura, forse dal profilo internazionale lievemente inferiore rispetto ad altri candidati.

Gian Carlo Caselli: http://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Carlo_Caselli. Pro: giudiche di altissimo
profilo, contraddistintosi per la lotta alle mafie in Italia. Esperto della Costituzione e dei
meccanismi della cosa pubblica. Contro: basso profilo internazionale rispetto ad altri candidati.

Romano Prodi: http://it.wikipedia.org/wiki/Romano_Prodi. Pro: Esperto di politica sia Nazionale che Internazionale, riconosciuto e stimato sia in Europa che nel resto del Mondo. Dettaglio (forse) non trascurabile, figura non invisa al... PD. Contro: rappresentante della vecchia politica, cosi come del sistema bancario e del suo potere finanziario e socialmente distruttivo.

Emma Bonino: http://it.wikipedia.org/wiki/Emma_Bonino. Pro: Esperta di cosa Pubblica e attivista in diverse battaglie umanitarie, sia in sede italiana che europea. Contro: schierata per anni con il pdl, ha rilasciato diverse dichiarazioni opinabili a seguito di questa alleanza difendendo provvedimenti indifendibili a favore di Silvio Berlusconi.

Milena Gabanelli: http://it.wikipedia.org/wiki/Milena_Gabanelli. Ottima giornalista di inchiesta. Contro: basta questo per farne un candidato Presidente della Repubblica?

Gino Strada: http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Strada. Pro: spiccata propensione al rispetto dei principi costituzionali della liberta' e dell'eguaglianza. Contro: inesperto di dinamiche politiche e istituzionali necessarie per ricoprire il ruolo di Presidente della Repubblica. Sarebbe un ottimo ministro della Salute.

 Dario Fo:http://it.wikipedia.org/wiki/Dario_Fo. Pro: ne vedo pochi, per questo ruolo. Contro: Assoluta mancanza di esperienza per ricoprire un ruolo di Garante istituzionale di uno Stato. Sarebbe un ottimo ministro dei Beni Culturali.

Beppe Grillo: http://it.wikipedia.org/wiki/Beppe_Grillo. Pro: Carismatico leader, porta avanti da anni battaglie assolutamente condivise ed appoggiate da noi tutti. Pero'...contro: dubito sulla possibilita' di considerarlo figura super-partes per garantire unita' di intenti al Parlamnento ed al Paese...credo che il suo voto sia piu' una provocazione che altro.



3 commenti:

Numa ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con la tua classifica e con le motivazioni che hai dato.
Giusto per giocare, forse avrei messo Strada e Gabanelli sopra a Prodi e Bonino. Capisco che Prodi incarni l'unico antiberlusconismo vincente, ma da quando ha usato il mio voto per fare ministro della giustizia Mastella, con me ha chiuso! Capisco il compromesso, ma a tutto c'è un limite.
Anche la Bonino a compromessi non se la passa male.
Per quanto riguarda la candidatura di Strada, dopo una reazione scettica iniziale, pensando, come dici tu, che non basta essere buoni per fare il Presidente, ho riflettuto sul fatto che per mettere sù un'organizzazione come la sua ha dovuto lottare con la burocrazia e la politica non solo italiana, ma anche di tanti Paesi a dir poco difficili. E può rappresentare un aspetto dell'italianità che ci rende onore ovunque.
Anche riguardo alla Gabanelli, il tipo di inchieste che ha portato avanti l'ha costretta a spulciarsi le carte e mettere le mani su documenti di importanza capitale in tutti i campi della "macchina del potere" in Italia. Un'esperienza non da poco. E per questo ha dovuto prendersi responsabilità enormi.
Infine una parola su Grillo. Assolutamente impresentabile. Il movimento ora ha quantomai bisogno di apparire meno pervaso di messianesimo e meno distruttivo. C'è bisogno di proporre qualcuno in grado di pesare bene le parole!

In sintesi: forza Imposimato!

Numa ha detto...

Piccolo aggiornamento dopo aver letto il post di Andrea Scanzi sul FattoQuotidiano
(http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/14/m5s-poche-chiacchiere-e-rodota-treno-non-ripassera/562068/).

Il voto dipende anche da come viene utilizzato. Nel senso che dipende se chi arrivera' primo verra' sostenuto fino alla morte o se, magari a partire dal quarto scrutinio, i parlamentari saranno disposti a cedere e votare a favore di uno di questa rosa di dieci nomi.
Nel secondo caso resterei per Imposimato, ma se solo uno ha da esse', forse opterei per qualcuno piu' votabile dal pd, come Rodota', data la repulsione ampiamente dimostrata del pd per magistrati troppo intransigenti (chissa' perche', poi).

Alessio Traficante ha detto...

Ho riflettutto sulla posizione di Strada e Gabanelli a lungo prima di posizionarli al di sotto di Prodi e Bonino...e sono giunto alla conclusione che sarebbero ottimi ministri. E' vero quello che dici a proposito delle indiscusse capacita' politiche necessarie per arrivare ai vertici delle loro rispettive posizioni...ma rimangono a mio avviso capacita' legate al loro specifico mestiere ed a cio' che ruota intorno. Preferisco immaginare un Presidente con una veduta completa della Costituzione, dei suoi cavilli e delle sue prerogative. Immagino Strada molto piu' a suo agio a discutere di finanziamenti al ministero della Sanita', che deliberare sulla Costituzionalita' del lodo Alfano, per esempio.

Sul blog di Scanzi, ne ho discusso anche in altri blog: sono assolutamente d'accordo con il non-chiudersi al quarto scrutinio. Questo pero' implica una mossa politica a mio avviso pericolosa, e che immagino il PD comprenda (?) bene: avallare questa scelta implicherebbe "lasciar giocare" il movimento alle prime tre ondate, sapendo bene che alla quarta passera' il candidato del PD senza fatica e senza un vero "peso politico" del Movimento nella scelta