Welcome to my blog...

Astronomo, sommelier, appassionato di montagna e di videogames, quando posso mi diverto a parlare e discutere di politica.

"Caminante, no hay camino, se hace camino al andar"

mercoledì 17 aprile 2013

Grillo e' una volpe politica. Bersani, gioca bene la palla che ti e' stata lanciata...

Devo ammettere che la visione politica di Grillo e' piu' ampia di quanto non pensassi. Il suo e' stato un gioco fine, scaltro. E sostenuto, non so quanto coscientemente, dai candidati. La Gabanelli ha fatto la scelta piu' saggia, riconoscere il valore della proposta come la necessita' di avere una esperienza che vada oltre le proprie competenze per essere Presidente. E uguale Gino Strada. La soluzione finale non poteva quindi che essere la piu' auspicabile: una rosa di nomi scelti dagli iscritti senza pregiudizi (e proprio per questo in lizza sono comparsi nomi come la Bonino e Prodi), e una classifica finale con i primi due nomi segno di una volonta' di cambiamento senza precedenti nella nostra storia, ma oggettivamente impresentabili per la nomina. E la necessita' di esperienza per tale ruolo e' stata riconosciuta da loro stessi, salvando, di conseguenza, la logica democratica del movimento senza obbligarlo a presentare nomi facilmente rifiutabili dagli altri partiti. Il Movimento cosi' si trova con un processo innovativo, ricco di dibattito in rete (e non solo) sulla nomina d una Figura storicamente riservata ai partiti senza che i cittadini possano dire nulla, con un candidato degno delle migliori democrazie avanzate: Rodota'. E il costituzionalista tra i piu' ammirati in Italia puo', e probabilmente mettera' in seria difficolta' il PD al momento delle votazioni. Ora la palla passa tutta nelle mani di Bersani, che ancora una volta si trova ad inseguire il Movimento anziche' esserne la guida (o l'antagonista), dimostrando come le lacerazioni interne del PD lo sfianchino al punto tale da non lasciargli capacita' di manovra. E la palla che ha in mano e' bollente. Con Rodota' candidato, nel modo in cui si e' arrivati a presentarlo, qualunque altro nome tra "i soliti noti" lascerebbe gridare all'inciucio, senza se e senza ma. E soprattutto, con Grillo improvvisamente ammorbiditosi nelle posizioni del PD, lasciando davvero intravedere spiragli di collaborazione finora sconosciuti. Come una gran volpe politica, ha messo all'angolo Bersani alla fine senza lasciargli tempo di respirare e moderare, isolando completamente dalla logica della trattativa il pdl. Ora, Bersani, non hai tempo per pensare. Agisci d'istinto. Nomina nella rosa nomi cari al pdl ed al centro, e istituzionalizza l'inciucio che decretera' il 50% al Movimento alle prossime elezioni. Oppure spiazza tutti e candida Rodota'. Fai quello che avresti dovuto fare subito, all'indomani del risultato elettorale, che allora significava riconquistare in un batter d'occhio il consenso dei cittadini, cosi come avere buona parte dei voti del Movimento. Oggi significa tamponare il flusso di gente stanca e scontenta del vostro trascinarsi senza meta mentre l'Italia affonda. In entrambi i casi, avremmo avuto Rodota' Presidente della Repubblica. Se questo avverra' oggi, sancira' la vittoria morale e politica del Movimento a scapito dei vecchi partiti. Annullando completamente il pdl dal gioco politico. Ma vorra' davvero il PD, per il bene della nuova Italia, decretare l'inizio della sua fine? Forse sto solo sognando ad occhi aperti.

P.S.: consiglo vivamente a tutti di leggere la lettera con cui Milena Gabanelli rifiuta la candidatura. Pezzo di assoluto spessore morale e profonda onesta' intellettuale.

Nessun commento: