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Astronomo, sommelier, appassionato di montagna e di videogames, quando posso mi diverto a parlare e discutere di politica.

"Caminante, no hay camino, se hace camino al andar"

giovedì 14 marzo 2013

Un Papa conservatore e dal passato poco ammirevole? La Chiesa forse ci salva da se stessa

Premetto che il mio e' il pensiero di un agnostico, e in quanto non tale non ho ne'  l'interesse ne' le prerogative per giudicare il nuovo Papa nella sua veste di pastore della Chiesa. Ho pero' molto piu' interesse nei risvolti politici e sociali del suo operato, e soprattutto del suo passato. E' presto ovviamente per giudicare il suo mandato, ma non per avere delle previsioni basate sulla sua storia. E' questo infatti il primo papa eletto nel pieno dell'era 2.0, dove raffiche di tweet e messaggi ne hanno diffuso immagini e storia con una rapidita' senza precedenti. E questa storia ci racconta di un Papa probabilmente colluso con un regime militare, e di un Papa fortemente "tradizionalista" e conservatore nei confronti della libera coscienza di amare. E questo ha generato una ondata di scandalo e perplessita'. A me, personalmente, fa invece piacere. Anzi mi spingo oltre, e avrei probabilmente preferito un Papa ancor piu' tradizionalista e, se possibile, su posizioni ancora piu' conservatrici. La collusione tra potere temporale e potere spirituale nella Chiesa e' ancora altissima, e le sue ingerenze in campo politico e sociale, non solo rivolte ai suoi fedeli, sono una lista senza fine, in Italia e non solo. Basti pensare che in America non c'e' sondaggio che non confermi che un candidato Presidente deve avere un orientamento religioso ben preciso, se vuole avere speranze di successo. E cosa puo' scalfire questo abuso di potere temporale, questa ingerenza in una legislazione che, costituzionalmente, non gli spetta di diritto? 2000 anni di storia non sono bastati, e semmai hanno radicato le ingerenze a normale prassi. Forse allora, in tempi di cambiamento sociale cosi veloce, 2.0 lo definirei, forse sara' proprio la Chiesa a salvarci da se stessa. Se la sua guida spirituale avesse davvero un passato di cui provare politicamente vergogna, se le sue posizioni assolutiste andranno inevitabilmente a scontrarsi con il dirompente "relativismo" (non a caso Ratzinger, grandissimo teologo conservatore, ammoni' contro tale rischio gia' dai suoi primi giorni di papato, conscio dei rischi che avrebbe comportato per la Chiesa l'allegerimento di dogmi assoluti)...allora forse avverra' quel che io, personalmente, auspico da anni: una Chiesa pienamente libera di dettare dogmi e indirizzi morali ai suoi fedeli...ma con sempre meno peso politico e influenza negli Stati laici di cui diventera' una delle molte componenti spirituali, al pari delle altre e senza nessun privilegio. Speriamo che questo Papa sia davvero conservatore, e forse anche piu'. Personalmente, da cittadino agnostico italiano, ne trarrei tutti i vantaggi.

13 commenti:

Unknown ha detto...

Non ho controllato perché non c'ho sbatti, ma ho seri dubbi che i presidenti americani abbiano bisogno di dimostrarsi Cattolici per avere successo

Alessio Traficante ha detto...

Ho controllato per te...avevo letto questa statistica qualche mese fa, durante la campagna elettorale americana...se ritrovo il link lo posto (mi ero stupito anche io quando lo lessi, peraltro...ma in effetti non me ne viene in mente uno che non sia dichiaratamente "cattolico")

Unknown ha detto...

«non abbiamo documenti per confermare o smentire la partecipazione del nuovo Papa in questi fatti. Nessuna accusa formale – si legge nel testo protocollato come "ad uso esclusivamente interno" – è stata rivolta contro Jorge Mario Bergoglio, e non abbiamo alcun documento nei nostri archivi riguardanti un qualsiasi coinvolgimento dell’ex arcivescovo di Buenos Aires in altri casi». Peraltro, «non dobbiamo dimenticare che all’interno della chiesa in Argentina e nella regione sono stati molti coloro che si opponevano a questi regimi e hanno subito intimidazioni, torture, sparizioni o l’esecuzione. Molti di loro – aggiunge Amnesty – hanno lavorato e continuano a lavorare per la promozione e la protezione dei diritti umani per tutti, senza discriminazioni"

COLLUSIONE CON POTERI MILITARI SEMBRA ESSERE FALSA. QUINDI, PRIMA TESI DELL'ARTICOLO CONFUTATA. ALLA FACCIA DEI DOGMI DELLA CHIESA... QUI SEMBRA SIA PIÙ TU QUELLO DOGMATICO.

Alessio Traficante ha detto...

Punto 1: la prima tesi dell'articolo e' l'importanza della rete nella comunicazione moderna
Punto 2) ho scritto "probabilmente colluso" non a caso. E il messaggio del post parte da queste considerazioni per esprimere ben altro.
Punto 3) tu citi e tue fonti ed io potrei citare le mie sulla collusioni, partite da gruppi di attivisti argentini e da loro testimonianze riprese dai media di mezzo mondo, non mi sono certo svegliato io un giorno. Parola contro parola non vedo perche' quelle di Mons. Lombardi debbano essere "piu vere" delle altre. Anche tu poi dici "sembra falsa" pero' concludi che la mia tesi e' confutata. E soprattutto, ribadisco non era questo il perno della discussione.
Punto 4) ed e' quello fondamentale: scrivere in maiuscolo equivale ad urlare in rete ed e' sinonimo di buona educazione non farlo. Peraltro non ne vedo il motivo, e' un blog. Ho espresso la mia opinione su come vedrei e vorrei la Chiesa. Abbiamo posizioni diverse e questo a mio avviso e' un bene che puo' solo animare la discussione. Non puoi anziche' polemizzare inutilmente su miei presunti dogmatismi esprimere la tua posizione e partecipare/stimolare il dibattito? Di fatto non hai risposto al mio post ma "urlato" qualcosa

Unknown ha detto...

Esprimi le tue opinioni; poi magari mi linki dove posso leggere i dogmi per scrivere correttamente sul web così non urto la tua coscienza.
Pensa, ho scritto in maiuscolo solo per differenziare la prima parte dove avevo riportato qualcosa (non padre Lombardi, ma restano sempre problemi tuoi) e il mio commento.
Si, caro Alessio, ti considero un dogmatico, e, per di più, straconvinto; lotti contro questo limite della Chiesa, ma partendo da tue posizioni preconcette, quindi da dogmi, diversi ma sempre dogmi.
Tu hai espresso la tua opinione su come vedresti e vorresti la Chiesa...Ma non ti sei definito agnostico? Cosa dovrebbe fregarti a te? La Chiesa nasce e si sviluppa su principi che non riconosci... Ha una dimensione verticale senza la quale non può essere compresa nè definita...Tu non riconosci questa dimensione... Però ti permetti di giudicarla.
Interessante!!!
Poi mi spieghi il punto 2 della tua risposta...Parti da un'ipotesi... una probabilità... per esprimere ben altro...Giornalisticamente inappuntabile.
Sai, posso darti ragione, parola contro parola non vuol dire che uno abbia più ragione di altri; c'è un particolare però... Tu per dare forza alla tua congettura, devi portare dati, prove...Altrimenti hai detto parole, parole e parole... A quel punto sta al tuo interlocutore, eventualmente, trovare le prove per confutare le tue tesi. Questo in generale... Come si può aprire un confronto quando il punto di partenza sono le probabilità?
Sarebbe interessante partecipare/stimolare un dibattito...Ma non lo vedo!
Ripeto, l'unica cosa è che se parto dal fatto di essere un agnostico non posso mettermi sul piedistallo e elencare come dovrebbe essere la Chiesa.
Personalmente gli spunti di riflessione più interessanti sulla Chiesa li leggo sempre da laici e spesso anche da non credenti... Ma la tua posizione, in più di un'occasione mostra un "anti-dogmatismo" che è lo stesso del "dogmatismo" presente in alcuni settori della Chiesa...Sono solo poli opposti dello stesso problema.

Ho fatto attenzione al CAPS LOCK stavolta... Così non urlo, anche perchè i bambini dormono!!!!

Alessio Traficante ha detto...

Se tu non mi mettessi sul piedistallo del dogmatismo di certo non mi ci metto io da solo. Il tema del blog (che non e' un giornale) e' auspicare il futuro della Chiesa cosi come a me piacerebbe. E si sono agnostico e se infatti leggi tutta la prima frase, non mi riferisco sl ruolo della Chiesa nei confronti dei suoi fedeli, ma dello Stato laico con cui convive. E su questo credo che, come tutti, abbia diritto di partecipare al dibattito. e' evidente che su questo non ci capiamo, e questo ci puo' stare, ma quello che ti sottolineo in diverse occasioni ma mai chiaramente detto, la mia presunta malafede che tu mi attribuisci sempre e comunque nei post, mi porta a farti una domanda: dove sarei stato dogmatico in questo post?

Unknown ha detto...

visto che io di domenica non lavoro, sono andato su Wikipedia e pare che l'unico presidente degli Stati Uniti cattolico sia stato JFK

Unknown ha detto...

Alessio, io non parto preventivamente con il dirti che sei in malafede... Te l'ho detto e scritto tutte le volte che hai sostenuto delle tesi non supportate da fatti concreti... Tanto è vero che è capitato che lo riconoscessi anche tu. Ora o è per errore, oppure puoi dare l'impressione che tu lo faccia apposta.
A me non sembra, per esempio, di aver scritto che tu non possa partecipare al dibattito della Chiesa perché sei agnostico... Se uno leggesse il tuo commento, però, traspare questo.
Io sono contrario al comunismo, lo reputò uno dei cancri più grossi della storia dell'uomo; con questo non mi approccio a quel mondo, o a tutto ciò che da li deriva,con sentimenti di dubbio, di sospetto, di contestazione e basta.
Tu, invece, sembra sempre che debba andare a cercare lo scoop per dare contro. Già questo, per me, è dogmatismo.
Per rispondere alla tua vittimistica domanda: per me sei dogmatico quando già nel titolo dai del conservatore ad un Papa e definisci il suo passato poco ammirevole... Si, qui per me sei in malafede, e anche molto.

Alessio Traficante ha detto...

@Alessandro: dalla pagina di wikipedia sull'insediamento del presidente americano (http://it.wikipedia.org/wiki/Insediamento_del_presidente_degli_Stati_Uniti_d'America), ci sono diversi riferimenti a: giuramento eseguito quasi sempre (non specifica altro) sulla Bibbia. Inclusione di due o piu' preghiere rituali dopo l'insediamento. E "La tradizione dell'ufficio religioso nazionale, svolto solitamente il giorno dopo l'insediamento, risale a George Washington e, dal tempo di Franklin D. Roosevelt, la funzione è stata tenuta alla Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo". Insomma...mi sembra abbastanza per sottolineare l'orientamento politico, non ho letto di nessun politico che ha rifiutato questi passaggi :)

Alessio Traficante ha detto...

@Andrea: credo che hai frainteso il senso del post, o forse sono stato poco chiaro io. Quello che intendo dire e' come mi piacerebbe fosse la figura papale, per le conseguenze sociali e politiche che ne potrebbero derivare. Punto. E ho preso spunto da quanto si dice oggi del papa leggendo QUALUNQUE giornale italiano (e straniero) e di qualunque orientamento politico. Nel titolo non a caso pongo una domanda, ad esprimere la possibilita' (e dal mio punto di vista la speranza) che sia così. Io di scoop non solo non ne cerco ma non ne ho ne' il tempo ne' le risorse giornalistiche. Diverso e' esprimere opinioni, che e' quello che ho intenzione di fare con il blog. Per esempio, non ho ancora sentito la tua sulla figura del papa che immagino io (che poi e' l'argomento del post ;) ). Puoi benissimo rispondere seguendo il senso del post, non attaccando l'autore, che lascia il tempo che trova. Se ne hai voglia, beneinteso. La digressione sul comunismo invece non l'ho proprio capita...che c'entra? A me per esempio da molto fastidio che in Giappone si mangino e uccidano le balene ma mi pare fuori contesto con la discussione.

Unknown ha detto...

Occhio: esser cristiani, specialmente negli Stati Uniti, il più delle volte non coincide con l'essere cattolici, ed è una distinzione importante (vedi ad esempio il tema del creazionismo).

Alessio Traficante ha detto...

Ok Alessandro scusa ho risposto male al post precedente, ma di fatto anche nell'articolo non mi riferivo nello specifico all'importanza per un candidato presidente americano di essere cattolico, ma credente. Questo e' sempre stato vero...non ho tempo per cercare articoli piu' dettagliati ma questo vecchio post che ho trovato in rete (http://www.altritasti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=264&Itemid=44) da gia' una idea

Unknown ha detto...

Ma il punto fondamentale è che i cristiani non cattolici si distinguono dai cattolici proprio nel non riconoscere alcuna autorità al Papa (e in altre questioni naturalmente, che però al momento possono essere tralasciate)