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Astronomo, sommelier, appassionato di montagna e di videogames, quando posso mi diverto a parlare e discutere di politica.

"Caminante, no hay camino, se hace camino al andar"

sabato 2 marzo 2013

M5S...dove porta attaccare Vendola ed il PD?

Sappiamo tutti il valore e la dignita' dei cosiddetti politici di professione, da Vendola a Berlusconi, passando per Bersani. Non a caso il Movimento e' il primo partito alla Camera. Ora, pero', proprio per questo si impone una presa di coscienza e di consapevolezza di cui dobbiamo dimostrare di essere capaci. Non dobbiamo e non vorrei scendere a compromessi con nessuna forza della seconda repubblica. Ma abbiamo il dovere di risollevare le sorti di questo paese e di dare, finalmente e per la prima volta nella storia delle repubbliche, voce al popolo all'interno degli organismi di governo. Non trovo l'utilita' di ricordarci chi e' Vendola, o Bersani, o Berlusconi. Ripeto, per questo parla da se' il 26% del M5S. Il resto sono chiacchierce inutili. Il PD ha la maggioranza alla Camera, questo e' un fatto (figlio di una legge che cambieremo). Come e' un fatto che non la hanno al Senato. E se il M5S gioca bene le sue carte, nessuna, NESSUNA legge passera' senza il vaglio del M5S, del popolo, di noi. Vorrei un cambio di passo dal Movimento. Basta attaccare i leader che, ormai, hanno perso. E' ora di avanzare le nostre proposte a loro, se non hanno intenzione di tornare al voto domani. E questo non lo vorrebbero. E, mi auguro, al di la di giochi di ruolo, non lo voglia nessuno neanche nel Movimento, alla luce delle difficolta' in cui versa il Paese oggi. Si deve prendere una decisione per il Senato, e di riflesso per l'Italia. E decidere e chiarire su quali basi. Questo e' l'unico dibattito che vedo costruttivo. Attaccare ieri il PD e oggi Vendola...dove porta, ormai?

7 commenti:

Unknown ha detto...

Come ho avuto gia' modo di dire in altre occasioni, questo atteggiamento del M5S porta esattamente dove vogliono arrivare Grillo e Casaleggio. A loro non interessa minimamente governare e magari cambiare il paese, il loro obiettivo e' distruggere il vecchi partiti per aumentare il proprio consenso. E il modo migliore per ottenere questo risultato e' spingere per il governissimo PD-PDL. Quindi nessuna fiducia a nessun governo, e opposizione con l'Ipad. Nel M5S decidono solo Grillo e Casaleggio, tutti i deputati che decideranno di votare la fiducia ad un governo Bersani saranno espulsi e finiranno nel gruppo misto.

Alessio Traficante ha detto...

Temo di essere in parte daccordo...il mio infatti e' un post speranzoso/provocatorio. Se quello che affermi fosse (come una parte di me teme e sospetta...) vero, allora VERAMENTE questo Paese non ha speranza...e il M5S sarebbe solo un'altra faccia della solita medaglia...che per l'occasione e solo per noi italiani a questo punto ne avrebbe piu' di due. Ma quel lato ottimista di me vede davvero nella rete, nel sistema del Movimento, un futuro e un approccio davvero democratico. Per dimostrarmelo..."alzo la voce" nella rete. Se alla fine prevarra' il buon senso, il M5S fara' davvero la differenza obbligando il PD a seguire cio' che il movimento voterebbe e nient'altro. Voglio ancora leggere le provocazioni di questi giorni di Grillo come un gioco dell parti...poi, dopo il 15 Marzo, decidero' se aprire gli occhi o se...li avevo gia' aperti :)

Unknown ha detto...

L'unica speranza, secondo me, sono i numeri.
E cioe' quanti parlamentari M5S decideranno di votare la fiducia a Bersani. Ci conto poco perche' finora ho visto solo zucche vuote, ma secondo me Bersani deve "stanare" Grillo costringendolo a vuotare il sacco: si deve presentare con una proposta semplice, esplicita e chiara.
Si presenta ai deputati M5S con un programma di governo dicendo: questi sono 5 (o 6,7,10, fai tu) punti del VOSTRO programma che noi condividiamo e che ci impegniamo a realizzare (riduzione dei costi della politica, riforma della legge elettorale, conflitto di interesse, legge anti corruzione, etc.). Vi chiediamo di darci la fiducia per realizzare questi punti, voi non avete niente da perdere perche' i vostri voti sono determinanti e se non siete soddisfatti potete toglierci la fiducia in ogni momento. Se non ci date la fiducia noi non faremo nessun governissimo, si elegge il presidente della repubblica e si torna al voto.
Di fronte a questa offerta i parlamentari M5S dovranno scegliere, e Grillo dovra' palesare i suoi veri obiettivi.
In questo scenario credo che lui e Casaleggio ribadiranno nessuna fiducia, e i deputati M5S dovranno scegliere se essere eterodiretti o decidere con la propria testa. Se fra quelli che sceglieranno la seconda opzione ce ne saranno abbastanza che decideranno di dare la fiducia a Bersani (andando incontro ad espulsione e linciaggio in rete), allora forse questo governo avra' l'opportunita' di cambiare davvero il paese, ma come ti ho detto ci credo poco.
Per quanto riguarda la rete e il movimento ti consiglio "The Net Delusion" di Evgeny Morozov...

Alessio Traficante ha detto...

Vedro' il film :)
Per il resto concordo appieno...tanto e' che ho sottomesso un post al sito del Movimento proprio per proporre un incontro con il PD e condividere un programma (5-6-7 punti...) che deve portare necessariamente alla fiducia...mantenendo le mani libere su ogni altro provvedimento. Sempre che Napolitano lo accetti ;)
Se il PD fa questo, non so chi ne guadagna di piu' in termini elettorali ma sono certo che l'Italia ne gioverebbe. E questo mi fa pensare che non avverra' mai...

Claudia ha detto...

Ho le tue stesse preoccupazioni, ma purtroppo comincio a vedere il comportamento di Grillo malsano. Anche io penso che se volesse avrebbe in pugno il PD, che potrebbe fargli fare le leggi giuste nei tempi giusti e il popolo potrebbe cominciare a sperare in un cambiamento positivo della classe politica. Invece mi sembra di vedere una persona mirata a distruggere il centro-sinistra, come Berlusconi ha fatto con il centro-destra, e a vincere le prossime elezioni con una maggioranza “anti-democratica”. Io personalmente sono molto preoccupata.

Numa ha detto...

Anch'io sono ovviamente preoccupato, soprattutto per la poca democrazia interna al M5S sulle questioni importanti.
Dall'altra, però, mi chiedo: che vuol dire dare la fiducia al governo? Vuol dire: tu voti questo per me e io voto questo per te, anche se non sono d'accordo, e ogni volta che vuoi fare qualcosa che non mi sta bene poni la fiducia e io devo dartela perché sennò è colpa mia se lo spread sale? A me sembra che proprio questo meccanismo della fiducia e del voto a prescindere dalla bontà di una legge abbia fatto tanti danni all'Italia.
Grillo sarebbe irresponsabile se i suoi non votassero a favore di una buona legge o se non proponessero delle buone leggi (e sono sicuro che lo faranno anche dall'opposizione).
Comprendo la mossa di Grillo: non è la stessa cosa non dare la fiducia dall'inizio oppure dare la fiducia per poi ritirarla e far cadere il governo alla prima paraculata del pd (e sono altrettanto sicuro che ne faranno!)
E poi bisogna finirla di fare tutto solo per le emergenze o per gli spauracchi! Siamo sempre e lo saremo sempre nell'emergenza. Finché si continua a votare pd perché sennò vince Berlusconi il pd potrà continuare a non avere uno straccio d'idea; finché si continua a votare una legge porcata perché si è in un'alleanza e per evitare la crisi continueremo a ritrovarci con leggi indecenti e partiti mediocri nel migliore dei casi.
Non credo che crollerà l'Italia se si dovessero avere nuove elezioni, non bisogna ragionare con la paura, che la stampa e la tv aiutano a fomentare (forse anche in malafede). L'unico problema è che i mercati hanno accesso alla stessa stampa, che dipinge i grillini come irresponsabili e non come persone oneste, sebbene inesperte, che hanno a cuore la res publica e il bene del Paese molto più degli altri.

Alessio Traficante ha detto...

Sono in parte daccordo con te Massimo...e condivido le paure di Claudia. C'e' un punto pero' su cui cambierei l'impostazione della "vecchia politica": il senso della fiducia. Non credo che al M5S convenga, ne' mai accettera', un voto di fiducia "se in cambio tu voterai questo per me". Pero' e' altrettanto cieco non vedere quale grande opportunita' si ha davanti. E' inutile e fuorviante dire "voteremo solo le leggi che condivideremo", se il Governo non si forma :)
La fiducia dei grillini deve essere chiara e semplice a mio avviso. I grillini propongono 4-5 leggi. Se il PD le appoggia e le condivide in toto, non vedo ragione per non dare la fiducia. Chiarendo, come e' sempre stato fatto fino ad ora, che su leggi non condivise il M5S non votera' a favore. Cosi il Governo nascera', le leggi volute dal M5S (in ultima analisi, da tutti tranne dai politici... :) ) saranno realta'. Per il resto...la palla spetta al PD e ogni proposta in "politichese" o pro lobbies....non passera'.